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Divergenza e Confluenza

by admin

                 Uno degli strumenti più potenti per un trader è la Divergenza. Non puoi iniziare la tua avventura nel trading senza sapere come individuare e utilizzare le Divergenze. Ma prima di tutto, devi sapere di che si tratta.

                La Divergenza è calcolata valutando le variazioni di prezzo mediante un indicatore. Può essere RSI, MACD, Stocastico o qualunque altro indicatore idoneo (in generale si parla di oscillatori). Di solito i prezzi e gli indicatori si muovono coerentemente: quando il prezzo sale, lo fa anche l’indicatore, quando il prezzo scende, anche l’indicatore scende. Ma a volte gli indicatori non seguono il movimento del prezzo. Il prezzo raggiunge un massimo locale (High) ancora più elevato dei precedenti (Higher High) ma l’indicatore non sale ad un nuovo massimo e forma invece un massimo locale più basso dei precedenti. Questa è la divergenza ed è un segnale che indica la probabile diminuzione del prezzo.

               La divergenza viene individuata mediante il confronto tra due High o Low del prezzo con i corrispondenti dell’indicatore. Ci sono due tipi di divergenza: regolare e nascosta. Di seguito parleremo di entrambe:

La divergenza regolare rialzista (bullish) si verifica quando il prezzo forma minimi decrescenti (Lower Lows), ma l’indicatore ha minimi crescenti (Higher Lows). Questa situazione segnala un possibile minimo assoluto e una possibile inversione di tendenza (trend).

La divergenza regolare ribassista (bearish) si verifica quando il prezzo forma massimi crescenti (Higher Highs), ma l’indicatore ha massimi decrescenti (Lower Highs). Questa situazione segnala un possibile massimo assoluto e una possibile inversione di tendenza.

La divergenza nascosta rialzista si verifica quando il prezzo forma minimi crescenti (Higher Lows), ma l’indicatore ha minimi decrescenti (Lower Lows). Questa situazione segnala una possibile continuazione del trend.

La divergenza nascosta ribassista si verifica quando il prezzo forma massimi decrescenti (Lower Highs), ma l’indicatore ha massimi crescenti (Higher Highs). Questa situazione segnala una possibile continuazione del trend.

 

 

Prova a individuare le divergenze sul grafico utilizzando la suddetta classificazione. All’inizio è più difficile ma alla fine diventa quasi automatico ed comunque la Divergenza è di grande aiuto.

                Evita di usare un solo indicatore, pattern o qualunque altro strumento di trading, anche se molto valido ma cerca sempre conferma dei suoi segnali utilizzando qualche altro tipo di analisi. Puoi farlo utilizzando la Confluenza. La Confluenza si verifica quando si hanno più indicazioni congruenti sull’evoluzione del prezzo. Ad esempio, la confluenza si verifica quando il prezzo raggiunge un livello orizzontale di supporto o resistenza e contemporaneamente una trend line confermata. In questo caso è una confluenza a due punti. Se in questo punto si verifica anche una divergenza che conferma la direzione, avrai un segnale più forte e una maggiore probabilità nella previsione dell’evoluzione del prezzo.  Di seguito un esempio:

               Nella zona evidenziata, quando il prezzo tocca la trend line, tocca anche il livello di resistenza. Se si ha anche una divergenza nascosta ribassista sull’RSI e se l’RSI ha quasi raggiunto la fascia di ipercomprato (overbought) dell’ RSI, allora ti trovi di fronte ad una conveniente operazione di vendita allo scoperto (short trade). Questi sono solo esempi e deve essere ben chiaro che la confluenza, anche se relativa ad un congruo numero di segnali, non può comunque garantire l’evoluzione del prezzo nella direzione prevista.

               E’ sempre meglio avere conferme in eccesso quando si effettua uno scambio e prendere decisioni basate su numerosi fattori.

 

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